Nel corso degli ultimi anni è mersa sempre di più la questione del diritto all’oblio, largamente condivisa in ambito comunitario e non solo. Esigenza che ha ottenuto un primo importante riconoscimento con la nota sentenza della Corte di Giustizia Europea (13 maggio 2014), laddove si è espressamente riconosciuto il diritto per i cittadini europei di richiedere, ai motori di ricerca, di eliminare dalle pagine che elencano i risultati, i link verso informazioni che li riguardano, nel caso ove tali dati fossero ritenuti “inadeguati, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessivi in relazione agli scopi per cui sono stati pubblicati”. A soli due anni da tale pronuncia, le istituzioni comunitarie si sono attivate con un vero e proprio atto normativo, il Regolamento UE n. 2016/679, entrato in vigore il 25 maggio, il quale, unitamente alla Direttiva 2016/680, è stato definito il “Pacchetto europeo protezione dati”. Il Regolamento Ue riconosce espressamente il cd. “diritto all’oblio”, quale diritto di optare per la cancellazione, e non ulteriore sottoposizione a trattamento, dei propri dati personali non più necessari per le ragioni per le quali sono stati raccolti, nel caso di revoca del consenso o in caso di opposizione al trattamento dei dati personali che lo riguardano.

In particolare, l’art. 17 del citato Regolamento, sotto la rubrica “diritto alla cancellazione”, disciplina puntualmente il diritto all’oblio. La norma richiamata indica esattamente i casi in cui l’interessato può richiedere la cancellazione/oblio dei propri dati personali nonchè le specifiche deroghe all’obbligo di cancellazione (in sintesi, diritto di informazione, adempimento obbligo legale motivi di interesse pubblico).

Di seguito, potrete trovare, senza presunzione di completezza ed a mero titolo esemplificativo, un fac-simile per la richiesta di cancellazione ed esercizio del diritto di oblio:

FAC SIMILE

RICHIESTA DI CANCELLAZIONE DEI DATI PERSONALI ED

ESERCIZIO DIRITTO ALL’OBLIO

AI SENSI DELL’ART. 17, REG. UE, 27 aprile 2016, N. 679/2016

Spett.le <...>

Oggetto: istanza di cancellazione dati personali, ai sensi dell’art. 17 del REG. UE 27.04.2016, n. 679/2016

Spettabili Società,

io sottoscritto, Signor <...>, nato a <...>, il <...>, C.F. <...>, residente in <...>, via <...>, n. <...>, indirizzo PEC <...>, con la presente sono formalmente ad esercitare il diritto all’oblio, con riferimento ai dati personali concernenti fatti e circostanze riconducibili ad una una vicenda giudiziaria che mi ha visto coinvolto e che risale addirittura all’anno <…>; vicenda per la quale ho ottenuto giustizia, venendo assolto con formula piena (sentenza n. <…> del Tribunale di <…> divenuta definitiva alla data del <…>). I dati personali di cui alla predetta vicenda giudiziaria venivano indicizzati dal motore di ricerca <...>. Tuttora, eseguendo una ricerca,, sul citato motore, indicando il mio nome e cognome, nonostante il notevole lasso di tempo trascorso, risulta ancora l’esposto abbinamento, ormai obsoleto e mai aggiornato con i fatti concernenti il proscioglimento, con evidente grave pregiudizio per la mia immagine.

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Ciò premesso, con la presente istanza inoltro formale richiesta alla S.V., in qualità titolare del trattamento, alla cancellazione dei dati personali che mi riguardano sussistendo il motivo indicato al paragrafo 1, lettera a), paragrafo 2, art. 17, Reg. 679/2016.

Vi invito, quindi, alla deindicizzazione o delisting, della url sopra indicata, intimandoVi di provvedere entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento della presente nonchè a volermi dare prontamente notizia dell’avvenuta cancellazioni. Con espresso avvertimento che, in difetto, mi vedrò costretto ad assumere le opportune iniziative giudiziali.

Valga la presente ad ogni effetto di legge, anche quale atto interruttivo della prescrizione e della decadenza.

Distinti saluti.

Luogo e data

Firma

Si allega copia del documento di identità in corso di validità.