Lo scorso 24 aprile, con il voto favorevole della Camera dei Deputati, il Parlamento ha definitivamente convertito in legge il D.L. 18/2020 (c.d. Decreto “Cura Italia”).
Tra le novità più significative vi è sicuramente quella introdotta all’art. 54 ter che dispone la sospensione delle procedure esecutive sulla prima casa del debitore per sei mesi.
Secondo tale norma "al fine di contenere gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in tutto il territorio nazionale è sospesa, per la durata di sei mesi a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare, di cui all’articolo 555 del codice di procedura civile, che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore".
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