Il Gip del Tribunale di Napoli, con proprio provvedimento del 16 gennaio u.s., ha disposto il sequestro preventivo di un sito internet ove «venivano commercializzati farmaci online sfruttando le credenziali e le immagini» di una nota farmacia della città, del tutto estranea alla compagine (londinese) titolare del sito.

E’ la prima volta che un Tribunale italiano adotta un provvedimento di tale natura, con riferimento alla contestazione dei reati di cui all’art. 167 del codice della privacy (trattamento illecito di dati) ed all’art. 494 del codice penale, ossia sostituzione di persona; provvedimento che si è tradotto concretamente nell’oscuramento del sito internet. Tale precedente è senz’altro significativo e potrà fare scuola in tema di diritto all’oblio.