Uno studio dell’Ufficio statistiche del Ministero della Giustizia ha stilato la classifica dei Tribunali più efficienti, incrociando tra di loro una serie di parametri.

In particolare, lo studio definito “sperimentale” ha preso in esame il settore civile della Giustizia italiana (con riferimento agli affari contenziosi civili) ed ha parametrato la classifica in base ad alcuni criteri oggettivi tra i quali: l’anzianità dell’arretrato, la durata delle cause, il rapporto tra tutte le cause iscritte e quelle definite, l’organico degli uffici.

Nei primi cinque posti brillano quattro Tribunali del Nord (Bolzano, Rovereto, Novara, Lodi) ed uno del Centro (Sulmona). Emblematico il caso di Bolzano che, seppur accusi un 33% di scopertura dell’organico tra i magistrati ed un 53% tra il personale delle cancelleria, ha abbattuto notevolmente l’arretrato ed ha altresì ridotto i tempi dei processi.

Fanalino di coda il Tribunale di Enna, quasi a pieno organico, ma con un arretrato ed una durata media dei processi (1.145 giorni) inquietante.

Interessante il dato di Brescia; il Tribunale, classificatosi al 56° posto, seppur sotto organico, registra una durata media dei processi civili di 718 giorni ed ha pendenti, al 31.12.2016, 19.653 procedimenti degli affari civili contenziosi.