Interessante pronunciamento della Corte di Cassazione (Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 26 ottobre 2017 n. 25512) che ha contestato una responsabilità negoziale di un istituto di credito per aver segnalato a sofferenza un cliente in assenza dei presupposti legali.
Nel caso concreto il cliente si era visto segnalare a sofferenza nella centrale rischi di Banca d’Italia a fronte del ritardo nel pagamento delle rate di mutuo.
La Cassazione ha evidenziato come l'operato della banca fosse illegittimo per non aver preso in considerazione una serie di motivi addotti dal correntista a giustificazione dei ritardi (tra cui la contestazione die tassi applicati) così come gli effetti negativi della segnalazione sulla reputazione economica e l'operatività bancaria dello stesso.